Rugby

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Storia della testata:

bollettino della Federazione italiana rugby A. 1, n. 1 (11 nov. a. XIII del E.F. [1934/35])- Roma : F.I.R., 1934/35- v. ; 34 cm Quindicinale, poi mensile Sulla pagina iniziale del primo numero spicca la dichiarazione del noto esponente del partito Fascista Achille Starace "Il gioco del Rugby, sport da combattimento, deve essere praticato e largamente diffuso tra la gioventù fascista". L' incipt della rivista riassume quella che era stata l'opinione della cultura sportiva fascista su questo sport, che proprio in quegli anni cominciava ad affermarsi in Italia. In un primo tempo inviso per la sua chiara derivazione anglosassone, evidente anche nel nome stesso, fu in seguito, (e non senza alterne vicende, che portarono persino dallo scioglimento temporaneo della F.I.R., ai cambiamenti di nome, Federazione Italiana Palla Ovale, o Federazione Italiana Rugbi) non solo recuperato ma addirittura considerato tra le pratiche agonistiche che pi� rispondevano ai requisiti dello sport fascista. Fu quindi promosso a tutti i livelli, dalle competizioni militari, a quelle universitarie e a quelle internazionali, ed è proprio in quest'ottica di recupero e propaganda che nasce la testata Rugby. E' interessante notare che la numerazione della testata è data esclusivamente sulla base dell'era fascista, senza neppure riportare l'indicazione dell'anno solare.